Il Counseling è un processo di apprendimento interattivo, che si stabilisce tra uno (più) counselor e uno o più clienti, siano essi individui, famiglie, gruppi o istituzioni, che affronta con metodo olistico problematiche personali, sociali, economiche e/o culturali.
Il counseling può occuparsi di come indirizzare e risolvere specifiche questioni, prendere decisioni, affrontare le crisi, migliorare le relazioni, affrontare problematiche evolutive, promuovere e sviluppare una maggior consapevolezza personale, lavorare con sentimenti, pensieri, percezioni e conflitti interni ed esterni.
L’obiettivo principale rimane quello di fornire ai clienti un’opportunità di procedere in modo più autonomo, verso una vita più soddisfacente e piena di risorse, come individui e membri di una società più ampia.
Il Counselor è colui che offre un servizio di counseling a dei clienti, in linea con la definizione data dall’EAC, e che possiede il livello di abilità e di training specificato dagli standard posti dall’EAC.
Il Cliente è una persona, coppia, famiglia, organizzazione, in situazione di bisogno o di domanda che necessita di essere indirizzata tramite una guida, un orientamento, delle operazioni di supporto, di incremento dell’insight, di training o di sostegno nello sviluppo personale.
Da European Association for Counseling (EAC)
Ovvero la capacità di saper leggere se stessi in modo consapevole, riflessivo, trasparente e responsabile.
Per mantenersi ad una certa distanza, fisica-emozionale, dai problemi e dalle criticità.
Il sapersi relazionare con gli altri, stabilendo rapporti dialogici, anche intimi e comunque soddisfacenti.
Essere in grado di affrontare i problemi, capirli e riuscire a gestirli con l’uso di risorse interne ed esterne, cogliendone le opportunità di crescita.
Sviluppare la capacità di generare novità, utilità e bellezza, avendo occhi nuovi nell’affrontare le situazioni.
Per riuscire a percepire positivamente e presentare la realtà mettendone in risalto gli aspetti divertenti e ironici.
Possedere la competenza di saper dare alle esperienze nuove cornici, nuovi sensi ed accezioni, nuove pensabilità e possibilità.
Riconoscere che tale sistema appreso e interiorizzato nel corso della vita orienterà i propri comportamenti.
L’attività di Counseling, regolata da contratto, consiste nell’applicazione da parte del professionista di un insieme tecniche, abilità e competenze, tese a facilitare il cliente nell’utilizzo delle proprie risorse personali, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dello stesso, sostenendone i punti di forza e la sua capacità di autodeterminazione.
Il Counseling è un’attività professionale non sanitaria che opera in ambito socio-culturale e di promozione del benessere con particolare riferimento ai seguenti ambiti:
Abilità di vita nello sviluppo e potenziamento.
Il counselor è tenuto a rispettare i parametri della formazione e dell’aggiornamento indicati dall’Associazione Professionale di Categoria di riferimento.
La prestazione di counseling professionale è resa nel rispetto delle linee guida della L.14/01/2013, n° 4 e dei regolamenti promossi dalle Associazioni Professionali di Categoria.
Fase di Accoglienza ed Esplorazione del Problema
Per conoscere e comprendere il Cliente, ovvero la persona nella sua “interità”, il suo modo di stare al mondo, la sua “mappa del mondo”.
Lo scopo è quello di instaurare un inizio di alleanza operativa e una fiducia collaborativa come base per ottenere risultati.
Fase di Esplorazione e Ridefinizione del Problema
È la fase della relazione in cui la “base sicura” favorisce l’esplorazione del mondo personale e delle opzioni alternative all’attuale.
Lo scopo è permettere l’autosvelamento per scoprire il proprio funzionamento intrapsichico e interpersonale per vagliare le decisioni e liberare energie necessarie.
Fase di Gestione del Problema ed Attivazione al Cambiamento
Questa e la fase della sperimentazione, dell’esperienza piena nel “qui ed ora” in cui emozione, pensiero e comportamento prendono forma e le energie possono essere investite nell’azione consapevole.
Lo scopo è fornire sicurezza per poter affrontare i rischi del nuovo e godere dei risultati raggiunti.
Fase della Valutazione Efficacia e Separazione
È questa la conclusione della relazione, delicata come l’iniziale, per il rispetto dei ritmi del cliente e del contratto, rivedendo il percorso fatto, le mete raggiunte, l’eventuale confronto successivo di verifica. Teniamo presente che la relazione è impostata più sul compito che sul legame.
Lo scopo è verificare il grado di soddisfazione raggiunto e lo stato di benessere.