Cos’è

Coaching rapporto di partnership

Il Coaching è un rapporto di partnership, che si stabilisce tra coach e coachee (cliente) con lo scopo di aiutare quest’ultimo ad ottenere risultati ottimali in ambito sia professionale che personale. Grazie all’attività svolta dal coach, i clienti sono in grado di apprendere tutte quelle tecniche che permetteranno loro di migliorare sia la performance che la qualità della propria vita.

Il Coach si relaziona ai propri clienti come un partner.
Un coach non si relaziona nei confronti dei propri clienti come esperto, autorità o guaritore.
Il coach e il cliente insieme scelgono l’ambito, le modalità di intervento e gli obiettivi del loro lavoro.
Il cliente non abbandona la propria responsabilità di creare e mantenere ciò che viene definito, né il coach se ne assume piena responsabilità.

Il Coachee, il cliente individuale del coaching, è colui che vuole raggiungere uno o più dei seguenti obiettivi: un livello superiore di performance, conoscenza o soddisfazione.
Il cliente non cerca una cura a livello emotivo o sollievo da dolori di origine psicologica.
Il coachee può intraprendere azioni per raggiungere un obiettivo con il supporto del coach.
Il cliente che ottiene risultati di successo non ha troppi impedimenti che ostacolino l’intraprendere azioni e non si dimostra esitante nell’effettuare progressi nella direzione stabilita.

Da International Coach Federation (ICF)

“Sveglia il gigante che c’è in te.
Nel profondo dell’uomo albergano sopiti poteri, poteri che lo stupirebbero e che egli non ha mai sognato di possedere; forze che rivoluzionerebbero la sua vita, se destate e messe in azione.”

Orison Swett Marden

Prestazioni ed ambiti

Dallo sport all’azienda

Il Coaching nasce nel contesto sportivo e si espande poi nel contesto aziendale quale forma personalizzata di accompagnamento professionale, individuale o di gruppo, tesa ad armonizzare l’essere nella vita privata ottimizzando il rendimento del fare professionale con approcci supportivi o anche direttivi e con un orientamento alla realizzazione fattiva di capacità e competenze (skills and performances) in un tempo mediamente breve.
La finalità è portare il coachee dalla percezione di desiderio di miglioramento ad un benessere progressivo.

Il Coach è un training partner del cambiamento che guida all’acquisizione di competenze performanti lavorando principalmente su tre livelli che si influenzano vicendevolmente:

Personale

per incrementare capacità relazionali; sviluppare equilibrio tra sfera privata e lavorativa/sportiva; migliorare specifiche abilità comunicative; accrescere il senso di autostima e successo personale.

Professionale/Sportiva

per sviluppare le potenzialità tecniche; accrescere la motivazione per affrontare le sfide professionali/sportive; favorire l’orientamento a nuove professioni; agevolare il percorso di carriera e il pensiero di impresa; promuovere la performance e le nuove skills necessarie.

Organizzativa

per enfatizzare unicità e potenziale delle risorse umane; per la ricerca e ottimizzazione delle migliori risorse; per creare, consolidare partnership interne ed esterne ed un’evoluzione organizzativa; far crescere contemporaneamente agli individui anche i team; migliorare i processi; migliorare i rapporti cliente/fornitore interno ed esterno; facilitare la costruzione di una visione condivisa.

Coaching significa “liberare le potenzialità di una persona perché riesca a portare al massimo il suo rendimento; aiutarla ad apprendere piuttosto che limitarsi a impartirle insegnamenti” (Whitmore, 2003).
Una cultura sempre più positivistica, aperta a realtà quali la salutogenesi, la prevenzione, l’empowerment, l’intelligenza emotiva ed altre ancora e la comparsa di un nuovo modello di psiche umana assai più ottimistico delle precedenti concezioni psicodinamiche e comportamentiste ha favorito lo sviluppo del coaching.

Il processo operativo

Il self-empowerment

Il processo di Self-empowerment è focalizzato sullo sviluppo delle persone. L’obiettivo del processo di Empowerment è l’apertura di una nuova possibilità interna al soggetto proponendo tale possibilità come “unità di misura” dell’empowerment stesso. La presenza di più possibilità (pluripossibilità) è infatti condizione necessaria perché la persona possa scegliere, sviluppare quindi senso di responsabilità e controllo della propria vita, sentirsi vero protagonista della propria storia.

Fase 1

Emergere

Fase dell’emergere e/o del chiarirsi di un nuovo desiderio, o mobilitazione dell’energia desiderante.
È fondamentale in questa fase favorire l’incontro tra funzione desiderante e bisogno, il solo desiderio risulta essere spesso esageratamente vago, attraverso l’unione con lo stato di necessità emerge invece un desiderio specifico: è “la compresenza alleata della dimensione bisognosa e di quella desiderante a determinare una massima forza della motivazione e dei comportamenti”.

Fase 2

Costruzione

Fase di costruzione di una nuova pensabilità positiva.
In questa fase la persona costruisce una rappresentazione mentale del desiderio realizzato, una vision di se stessi in action, in cui la nuova possibilità desiderata è già messa in atto, ed in cui la persona si sente, almeno prevalentemente, a proprio agio. È quindi una costruzione anticipatoria della situazione ricercata. Tale prefigurazione deriva da un lungo e preciso lavoro mentale, non può realizzarsi per insight, né può essere considerata un flash. Si tratta appunto di una “costruzione” che avviene gradualmente nel tempo.

Fase 3

Depotenziamento

Fase di depotenziamento dei problemi storico soggettivi specifici.
Il problema storico soggettivo è fortemente legato alle caratteristiche personali intime ed interne dell’individuo. Trova origine nella storia della sua vita, a volte nell’infanzia. Al contrario di molti altri approcci psicologici, l’Empowerment non è orientato all’acquisizione di consapevolezza circa la natura e l’origine del “buco nero” o killer (perché uccide dall’interno la persona) al fine di poterlo quindi risolvere, cancellare definitivamente.
Il modello del self-empowerment sostiene invece la necessità di arginare le manifestazioni e le conseguenze dei problemi storico soggettivi. Una metodologia efficace consiste nell’acquisire nuove risorse rivisitando precedenti esperienze positive della propria storia prodotte anche in ambiti diversi.

Fase 4

Apertura

Fase dell’apertura di una nuova pensabilità operativa: la spertimentazione reversibile.
Questa è la fase che permette di trasformare la nuova pensabilità positiva in possibilità potenziale: il desiderio emerso, prima solo prefigurato mentalmente senza limiti di risorse- tempi-modi, viene ora proiettato sul piano del possibile reale.
Essa si determina attraverso lo sviluppo di tre sottofasi: 1. Prova parziale, 2. Acquisizione Risorse Esterne, 3. Acquisizione Risorse Interne.

Le fasi del percorso

Il modello grow(n) integrato al ciclo di contatto gestaltico

Possiamo riassumere le varie fasi nello schema seguente, integrando il Ciclo di Contatto Gestaltico con il modello del Self-Empowerment, ampliato al modello GROW(N) – Goal, Reality, Options, Will, Naturally – di Whitmore (2003).

Il Mental training

Il lato psichico della prestazione sportiva

Compito primario della psicologia dello sport è aiutare atleti normali a diventare psicologicamente superiori. Gli Ambiti di Intervento sono le Abilità Psichiche (rilevanti per la Prestazione), le Motivazioni (intrinseche ed estrinseche), l’Elaborazione delle Informazioni (con i Processi Cognitivi sottostanti), l’Apprendimento Motorio e Strategie di Insegnamento, la Valutazione Psicodiagnostica, la Comunicazione, le Dinamiche di Gruppo.
Vanno, quindi, individuate strategie e approcci il più rispondenti alle esigenze del singolo atleta, della squadra, dell’organizzazione.

Per Mental Training (MT) si intende:
Serie di tecniche psicologiche mirate al controllo e/o al cambiamento di comportamenti e di esperienze (esterne, interne, fisiche, mentali) di un individuo.
Si tratta di un allenamento sistematico di abilità mentali (vedi schema), in grado di modificare atteggiamenti e strategie, basato sul principio che le capacità mentali possono essere gestite e allenate esattamente allo stesso modo delle capacità fisico-motorie.

Area sport

Principali interventi

Coaching individuale e di gruppo, Formazione attraverso Seminari e Programmi di Peak Performance, Tecnologie del Rendimento Psico-Fisico, Motivazione, Comunicazione, Team Building, Team Work per:

Organizzazioni

  • Mediolanum Sport
  • Milan Rugby
  • FISI, Nazionale Sci Femminile
  • FISN, Nazionale Sci Nautico
  • FIPAV, Nazionale Volley Maschile
  • FIPAV, Nazionale Volley Femminile
  • FIPAV, Comitato Regionale Veneto
  • FIPAV, Comitato Provinciale Vicenza
  • FIPS, Club Sommozzatori Padova
  • FITRI, Nazionale Triathlon
  • SportEventi, Milan Junior Camp
  • Rugby Vicenza
  • Skating Club Mottense
  • Centro Nuoto Rosà

Tecnici

Mediolanum Sport
Fabio Capello
Rugby
Guy Pardies, Mark Ella, Gianfranco Carnevali, Tati Milano, Manuel Ferrari, Carlo Zambonin, Fabio Coppo

Sci
Giorgio D’urbano, Valerio Ghirardi, Bruno Anzile
Volley
Andrea Anastasi, Marco Bonitta, Emanuele Zanini, Marco Fenoglio, Gigi Schiavon, Alberto Boldo

Sci Nautico
Andrea Alessi, Ricky Casilli, Patrizio Buzzotta
Vela
Guglielmo Vatteroni, Larissa Nevierov

Triathlon
Sergio Contin

Skating
Martina Cella, Dario Scarpa, Chiara Mina Plaito, Giovanni Mattiuzzo

Nuoto
Antonella Beghetto, Davide Bizzotto, Mirka Ganassin, Erika Milanato, Giulia Ferracin, Riccardo Milani, Irene Zaminato

Atleti

Rugby
Diego Dominguez, Tati Milano, David Campese, Marcello Cuttitta, Massimo Cuttitta, Franco Berni, Cristian Cerioni
Sci
Bibiana Perez, Elena Tagliabue, Andrea Cailotto
Volley
Valerio Vermiglio, Gianluca Saraceni, Andrea Bartoletti, Daniele Desiderio, Dante Boninfante, Stefano Moro

Sci Nautico
Thomas Degasperi, Irene Reinstaller, Marina Mosti, Christian Rampanelli, Simona Ravaioli, Carlo Allais, Matteo Ianni, Beatrice Ianni, Fabio Ianni, Federico Minelli, Matteo D’alberto, Lorenzo D’alberto, Marco Riva, Karina Sergeeva, Matteo Luzzeri, Davide Napolitano, Luca Spinelli, Silvia Caruso, Brando Caruso, Gianmarco Pajni, Marialuisa Pajni, Alice Bagnoli, Francesco Garassino, Alessandro Paci, Edoardo Berio, Arieta Kaldis, Alessandro Astolfi, Alessandra Magheri, Massimo Mastelli, Ettore Stagi, Giulio Stagi, Paola Aimone, Tiziano Cogone

Sport da Combattimento
Alberto Leonardi, Enrico Pizzardo, Jessica Galizia

Judo

Erica Maccari, Martina Maccari, Claudia Sperotti

Motociclismo
Tommaso Marcon
Motocross
Michele De Bortoli
Triathlon
Alessandro Fabian

Ciclismo
Manuele Boaro, Marco Benfatto, Nicolas Dalla Valle
Nuoto
Lucrezia Tosin
Scherma
Letizia Bignotti
Basket
Luca Toniato, Giorgio Peroni
Pattinaggio a Rotelle
Valeria Barossi
Canottaggio
Gherardo Gamba